Alopecia cicatriziale

Ci si riferisce a alopecia cicatriziale come alla perdita dei follicoli piliferi o dei capelli, qualunque sia la causa. Accade a uomini e donne di tutte le età.

Ogni diagnostico specifico dentro di questa categoria è abbastanza raro, però alcuni esempi sono la dissezione della cellulite, la follicolite eosinofila pustolosa, la sindrome della degenerazione follicolare (anteriormente chiamata "pettine caldo"), la follicolite decalvans e la pseudopelade di Brocq solo per citarne alcuni.

Sebbene ci siano varie forme alopecia cicatriziale, la più comune è potenzialmente una distruzione permanente ed irreversibile dei follicoli piliferi e la loro sostituzione per tessuto cicatriziale.

La maggior parte delle forme dell'alopecia cicatriziale si produce prima come piccole zone calve nel cuoio capelluto che possono ampliarsi nel tempo. In alcuni casi, la caduta dei capelli e graduale, senza sintomi, e può essere ignorata per molto tempo. In altri casi, la caduta dei capelli e associata a forte prurito, bruciore e dolore ed è rapidamente progressiva.

L'alopecia cicatriziale primaria è una subclassificazione dell'alopecia cicatriziale in base al tipo di cellule infiammatorie che distruggono il follicolo pilifero nella tappa attiva della malattia.

L'alopecia cicatriziale secondaria può essere il risultato di incidenti, lesioni nel cuoio capelluto, infezioni, tumori o malattie della pelle (lupus).

L'alopecia cicatriziale non è contagiosa e può colpire tanto uomini come a donne di tutte le età, anche se colpisce principalmente gli adulti.

1 commenti:

Alessio ha detto...

POsso solo dire che questa è una patologia invalidante dal punto di vista sociale. Ovviamente non posso metterla sullo stesso piano di una malattia terminale ma certamente l'alopecia cicatriziale lascia segni irreversibili sulla persona affetta causando anche una perdita di fiducia in se stessi ed un immancabile confronto a perdere nella società!